PIETRASANTA. Non tradisce la sua vivacità artistica e per il fine settimana Pietrasanta è pronta ad offrire un ricco ventaglio di proposte espositive. Prosegue sino al 28 aprile nella chiesa e nelle sale del chiostro di Sant’Agostino la grande retrospettiva “Mario Marcucci. Il silenzio delle cose, la musica della pittura”, oltre 100 opere tutte provenienti da collezioni private, selezionate da Manlio Cancogni, Zeno Birolli e Sandro Parmiggiani. Palazzo Panichi ospita, invece, il percorso espositivo dell’artista Paolo Maggis, uno dei protagonisti della nuova generazione dell’arte contemporanea internazionale, milanese, diviso tra Berlino e Barcellona, poco più che trentenne (classe 1978). Con le opere del ciclo “Stones”, ha scelto Pietrasanta per la chiusura del suo progetto EARTH/STARS. Il ciclo, presentato al pubblico per la prima volta, è composto da cinque grandi tele raffiguranti volti di uomini, con una pietra sulla fronte, simbolo della memoria della terra.
Ultimi giorni per visitare l’universo poetico di natura e sentimento di Fabrizio Pizzanelli “Segni incrociati”, visitabile sino a domenica 21 aprile nella sala delle Grasce, nell’orario 17-20. Presenta incisioni che nascono da quella perfetta armonia tra natura e opera dell’uomo che trova in Toscana mirabili esempi. Alberi, siepi, giardini tra fontane, scorci di antiche mura.
E vale davvero la pena di visitare il MuSA – Museo della scultura e dell’architettura – di via Sant’Agostino, che ospita la mostra del liceo artistico “Stagio Stagi”. In questi giorni, fino a domenica 28 aprile, vi si possono ammirare rilievi architettonici, progetti di design, sculture organiche, gioielli, e tanti bei disegni e dipinti realizzati con le più diverse. Sugli schermi del museo sfilano molti personaggi, ex allievi, docenti ed ex docenti che lasciano la loro testimonianza e mostrano le loro opere. Federico Berti e A.V.A.D. hanno raccolto le loro voci che rendono omaggio a una scuola che esiste sul territorio versiliese da 170 anni. La mostra è visitabile tutti i giorni feriali dalle 16.30 alle 19.30; nei festivi dalle 16.30 alle 23.00.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
